“Il luogo infatti ha tre caratteristiche: è identitario e cioè tale da contrassegnare l’ identità di chi ci abita; è relazionale nel senso che individua i rapporti reciproci tra i soggetti in funzione di una loro comune appartenenza; è storico perchè rammenta all’ individuo le proprie radici. ” Marc Augè, Non-lieux, introduction à une anthropologie de la surmodernité, 1992
“La prima volta che sono venuta qua mi sono proprio sentita a casa. Questo spazio è un luogo di incontro dove le persone che sono venute a vivere in Italia possono stare insieme, senza dimenticare le proprie origini, al contrario ognuno può trasmetterle e farle incontrare con le altre. Quindi il centro Zonarelli, è un luogo dove non è un problema essere “straniero”, anzi…” Linda Fahssis, allieva del laboratorio di teatro Cantieri Meticci
Gli italiani lo frequentano per imparare danza afro brasiliane, per cantare in coro, per acquisire competenze interculturali, per vedere spettacoli di musica e di teatro, per assistere a rassegne di film e a presentazioni di libri. I cittadini stranieri vi si recano per fare corsi di italiano, per insegnare ai propri figli la loro lingua di oerigine, per partecipare a particolari ricorrenze religiose o civili, per fare pratiche amministrative consolari, per incontrare i propri conterranei e parlare la propria lingua di origine, per coltivare un orto in comune, per partecipare a cene e esperienze conviviali di scambio e per cento altre cose, per la presentazione di uno scrittore o di un filosofo del proprio paese, per partecipare a eventi di solidarietà interculturale.
Il luogo come spazio per esprimere ed agire tessere importanti del mosaico identitario individuale e collettivo. Attraverso dinamiche di appartenenza e di incontro, si intessono processi identitari e trame di inediti dialoghi, la cui memoria evolve fino a proiettarsi nel futuro.
Il Centro del Comune di Bologna è nato a metà degli anni 90 ed oggi ha un ruolo cittadino e metropolitano. Dal 2012 entra a far parte dell’Istituzione per l’Inclusione sociale e Comunitaria „don Paolo Serra Zanetti“ del Comune di Bologna.
Il Centro ha sede in una struttura di proprietà del Comune di Bologna, in cui sono ospitati diversi soggetti: uno studentato universitario della Fondazione CEUR, una università americana SPRINGS HILL UNIVERSITY, un centro sociale per anziani ITALICUS, una associazione musicale VECCHIO SON, il servizio giovani LA TORRETTA del Quartiere San Donato.
Offre alle associazioni spazi di aggregazione di persone, famiglie e gruppi, dove si realizzano iniziative per favorire la conoscenza e il dialogo. A Bologna è divenuto un luogo di incontro storico tra italiani nativi e immigrati. La sua azione è finalizzata a sostenere, promuovere e moltiplicare le opportunità di incontro, conoscenza reciproca, scambio e dialogo interculturale.
LO SPAZIO
Hall reception
Ospita il centralino, la fotocopiatrice, attività di reception e rapporto con il pubblico. Sede di lavoro dei due operatori addetti, la reception è uno dei luoghi più accoglienti dello Zonarelli dove quotidianamente transitano molte richieste sia per le sale che per semplici motivi informativi.
La sala polivalente
Si trova al piano terra; è dotata di impianto audio-video e di pedana; può essere utilizzata per convegni, conferenze, iniziative culturali, feste, concerti, rassegne di film a cura delle Associazioni del coordinamento e/o realizzate in collaborazione con il Centro stesso. Ha una capacità di 100 posti a sedere. Nella foto Incontro con le scuole
Il cortile interno
Ultilizzato nella bella stagione per incontri, laboratori, manifestazioni pubbliche.Nella foto Il gruppo di danza SAMBARADAN prova all’aperto del corso di danze afro brasiliane, 2010
Sala ludoteca
Una vasta sala al piano terra utilizzata in origine come ludoteca, attualmente utilizzata per attività diverse, destinata ad essere utilizzata per i nuovi servizi del Centro Nella foto Giovanni donne dell’Associazione Giovani Musulmani d’Italia
Sala famiglie
Si trova piano superiore; è attrezzata con tavoli sedie e divani: uno spazio conviviale in cui in un’atmosfera informale persone, famiglie e associazioni possono incontrarsi e promuovere iniziative (corsi di lingua, laboratori di scrittura creativa e di lettura espressiva). Nella foto Incontro conviviale e informativo dei soci stranieri della Coop. Adriatica
Spazio cucina
E’ uno spazio cucina attrezzato con tutto il necessario per scaldare cibi, per eventi e/o deilaboratori e organizzare corsi di cucina per incoraggiare l’incontro tre le persone e la conoscenza delle e tra le culture. Nella foto Lella di Marco dell’associazione Annassim prepara una lezione di cucina arabopalestinese
Sala informatica
In origine sede della biblioteca interculturale della mediateca. Attualmente ospita 10 postazioni desk top in rete per attività diverse: corsi di web design, corsi di fotografia e video, internet, laboratorio di disegno per bambini della scuola materna. Nella foto Bimbi della Scuola dell’infanzia Rocca alle prese con computer e disegni animati
L’ Orto dei Popoli
L’Orto dei Popoli, ricavato in una porzione del Parco Lennon-Parker, è un luogo di incontro in contatto con la natura, che offre un punto di connessione con le proprie origini attraverso la coltivazione di piante officinali e ortaggi del Mondo. L’ORTO dei POPOLI è una proposta collettiva aperta a tutti gli esseri maschili e femminili, di grano e di mais, di quinoa e di cacao, di cuore, di carne e ossa, impegnati a seminare la parola e a coltivare il giardino dell’incontro e della diversità. Nato nel 2010 dalla collaborazione con la Fondazione Villa Ghigi
Il campetto
Campetto da calcio a 7 a disposizione dei ragazzi del quartiere . Accoglie molto spesso accesi tornei interculturali organizzati dal centro con associazioni diverse. Confina con l’orto. Nella foto Un pomeriggio qualunque